martedì 24 novembre 2015

27 novembre: le apparizioni della Madonna a Caterina Labouré e il dono della Medaglia




Da Giugno a Dicembre del 1830 Suor Caterina, novizia delle Figlie della Carità, riceve l’immensa grazia di intrattenersi per ben tre volte con la Madonna.
Il 27 Novembre 1830, durante la meditazione, Caterina vede come due quadri viventi: nel primo, la Santa Vergine è in piedi su globo terrestre e tiene tra le mani un piccolo globo dorato. I piedi di Maria schiacciano un serpente.  
« Questi raggi sono il simbolo delle grazie che Maria ottiene per gli uomini». Nel secondo, dalle mani aperte della Madonna escono raggi di uno splendore abbagliante. Nello stesso tempo Caterina sentì una voce, che diceva : «Questi raggi sono il simbolo delle grazie che la Santa Vergine ottiene per le persone che gliele chiedono». Poi un ovale si forma attorno all'apparizione e Caterina vede scriversi in un semicerchio questa invocazione, finora sconosciuta: « O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te» scritta in lettere d’oro. Subito dopo la medaglia si gira e Caterina vede il rovescio: in alto una croce e la M di Maria, in basso due cuori, l’uno incoronato di spine, l’altro trapassato da una spada. Caterina sentì allora queste parole :« Fai coniare una medaglia, secondo questo modello. Coloro che la porteranno con fede riceveranno grandi grazie».

Il lato luminoso della medaglia:

Le parole e il disegno incisi sul verso della medaglia esprimono un triplice messaggio. O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te. L'invocazione rivela esplicitamente il privilegio di cui è stata gratificata la Madre di Dio: la Vergine Maria Maria è stata preservata dal peccato originale, è immacolata dal momento del suo concepimento. Prima tra i salvati, ha beneficiato anticipatamente dei meriti della Passione del suo Figlio Gesù Cristo in vista della sua maternità divina. I suoi piedi sono posati sul globo e schiacciano la testa di un serpente. Il globo rappresenta la terra, il mondo; il serpente Satana e le forze del male. La Vergine, da sempre coinvolta nella lotte contro il male, ci chiama ad entrare anche noi nella logica di Dio, che non è quella del mondo. È la grazia della conversione a Dio che il cristiano chiede attraverso Maria per tutta l'umanità. Le sue mani sono aperte e diffondano raggi di luce. Lo splendore di questi raggi richiama la nostra fiducia nell'efficacia della sua intercessione per l'umanità presso il suo Figlio.

Il lato doloroso della medaglia:

Sul rovescio della medaglia, la lettera M è sormontata da una croce. La M è l'iniziale di Maria, la croce è la croce di Cristo. Questi due segni intrecciati mostrano il rapporto indissolubile che lega Gesù alla sua Madre, che è associata alla missione di salvezza dell'umanità compiuta dal suo Figlio Gesù. La Madonna prega per la conversione dei peccatori e intercede in loro favore.
In basso, i due cuori, da dove escono fiamme dell'amore che ci portano Gesù e Maria.
• Il cuore incoronato di spine è il cuore di Gesù. Ricorda l'episodio crudele della Passione di Cristo, raccontata nei Vangeli, sacrificio d'amore infinito offerto per gli uomini.
• Il cuore trapassato da una spada è il cuore di sua Madre. Ricorda la profezia del vecchio Simeone, raccontata nei Vangeli, il giorno della presentazione di Gesù al tempio. Per la salvezza nostra, Maria offre Gesù et accetta il suo sacrificio.
La vicinanza dei due cuori esprime che la vita di Maria è vita di intimità con Gesù. Anche noi possiamo unire il nostro cuore ai Cuori di Gesù e di Maria.
Il tutto è circondato da dodici stelle, che rappresentano i dodici apostoli, dunque la Chiesa, luce per il mondo.
La medaglia invita ognuno di noi, a scegliere come il Cristo e sua Madre, la via dell'amore fino al dono totale di sé.


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